L’estate si avvicina e con essa le nuove offerte mobile in nuovi spot televisivi con nuove canzoni alla moda, ma… cosa si nasconde davvero dietro l’affascinante mondo delle pubblicità delle compagnie telefoniche?

Noi di BastaBollette abbiamo deciso di provare a scoprirlo e fare una vera e propria analisi delle tariffe dei principali operatori di telefonia mobile italiana.

Ecco quindi come cambiano le tariffe e come scegliere quella migliore: non sempre il prezzo più basso è la giusta soluzione!

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Dopo il “Ti ho cercato”, il “Chiama ora”, la “Segreteria” e le altre mini-opzioni che in passato erano gratuite ed ora sono a pagamento per ormai tutti gli operatori nazionali (vedi il nostro articolo sulle recenti modifiche H3G) ora è il turno dei giorni di rinnovo delle opzioni “a pacchetto”. Ma cosa realmente è cambiato?

Partiamo dalla recente notizia che ha affollato il web in questi giorni ovvero che TIM ha deciso di seguire la strada intrapresa già da un pò di tempo dalla Wind di formulare offerte non più su base mensile ma calcolate sulle 4 settimane (cioè non più 31 giorni ma 28). Una novità che non è piaciuta molto ai clienti TIM che vedono questa scelta come un modo di mascherare i rincari delle opzioni tariffarie. Il conteggio delle tariffe su base di 28 giorni è una modalità scelta da tre dei principali operatori di telefonia italiana: Wind, H3G e da poco da TIM. L’unica che sembra ancora estranea a questa modalità di calcolo è la Vodafone, ma questo non vuol dire che sia l’operatore telefonico più conveniente! Dai nuovissimi listini degli operatori (applicabili ai nuovi clienti) non cambia solo il conteggio giorni, ma anche costi e opzioni. Cerchiamo allora di capire insieme quali tariffe offrono ogni singolo operatore, a quali condizioni e qual è la più conveniente.

Iniziamo dalla TIM date le sue più recenti modifiche. Come anticipato sopra anche TIM ha deciso di adeguarsi al nuovo calcolo delle opzioni di rinnovo su base di 28 giorni. Un mese formato da 28 giorni, consente ben 13 mensilità annuali, invece delle classiche 12: si paga a conti fatti una mensilità in più, di cui non si è praticamente usufruito. Per addolcire la pillola TIM ha deciso di non far “scadere” i minuti. Ovvero i minuti non consumati nei 28 giorni precedenti possono essere utilizzati nei 28 giorni successivi, il rinnovo mensile dell’opzione non azzera i minuti, al momento è l’unico operatore che offre questa particolarità. Le tariffe? Tutte aumentate. Spariti i pacchetti ricaricabili “Special tutto incluso” con 2GB a 10,08€ al mese (chi ha la fortuna di avere questa opzione la tenga ben stretta!) ora si differenziano tra voce, le opzioni SMS e internet. Incrementano al contrario le opzioni “Tim Young” ovvero quelle attivabili dai ragazzi con età inferiore ai 30 anni. Inoltre, tutti coloro che in casa possiedono una linea Telecom Italia potranno usufruire della possibilità di chiamare gratuitamente tutti i clienti TIM.
Ecco di seguito uno schema delle nuove tariffe TIM (per i nuovi clienti).

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Come si vede dall’immagine le opzioni TIM Special che comprendono voce, SMS ed internet hanno un costo raddoppiato rispetto alle vecchie opzioni (ancora valide per chi le ha attivate in passato). Le opzioni TIM Young invece si differenziano, da quella che era un’unica opzione all inclusive a 10 euro al mese con 1 GB, a ben quattro differenti tipologie di offerta.

Per tutte le informazioni sulle tariffe e le varie opzioni aggiuntive si rinvia alla pagina del sito TIM dedicata.

Per quanto concerne la Wind la situazione non è molto differente. Dal 9 marzo infatti ha inserito anch’essa il calcolo dei pacchetti ricaricabili su base di 28 giorni. La Wind a differenza di TIM che “non azzera i minuti” punta tutto sui “reali secondi” di chiamata. Vanta cioè di calcolare i minuti della promozione sui reali ed effettivi secondi di chiamata, senza arrotondamenti, in questo modo “i minuti durano di più” …a loro dire. Alla fine del mese i minuti non utilizzati vengono azzerati per poi ripartire con quelli a disposizione nel mese successivo. Wind mantiene ancora costi contenuti rispetto alle concorrenti, sempre per quanto riguarda i nuovi clienti, una opzione all inclusive è ancora acquistabile sotto le 20€!

Ecco di seguito uno schema delle nuove tariffe Wind (valide per i nuovi clienti)

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Alle tariffe sopra possono essere aggiunte mini opzioni che per pochi euro in più aumentano i minuti, gli SMS o i GB a disposizione.

Per tutte le informazioni sulle tariffe e le varie opzioni si rinvia alla pagina del sito Wind dedicata.

Analizziamo H3G, la pioniera del calcolo dei pacchetti su base di 4 settimane. La TRE infatti calcola le soglie su base settimanale, limita cioè il totale dei minuti voce, del numero degli SMS e dei MB disponibili per internet ad un consumo massimo settimanale, superato il quale si applicano i costi delle tariffe base di ogni singola opzione. Ad esempio se si sceglie l’opzione “ALL IN 200” a 9 euro al mese si hanno a disposizione: 200 minuti, 200 SMS e 2GB. Questa opzione appare molto conveniente rispetto a quelle simili delle sue principali concorrenti, ma bisogna prestare attenzione alle soglie settimanali. Sulla stessa opzione infatti H3G limita il consumo a: 50 minuti, 50 SMS e 500 MB a settimana per 4 settimane. Ciò vuol dire che se un utente effettua 55 minuti di chiamate in una settimana, i 5 minuti in più oltre la soglia non saranno scalati dal monte minuti totali, ma dovrà pagarli secondo la tariffazione H3G. Lo stesso vale per le soglie SMS e internet.

Quindi prima di scegliere questo operatore, che risulta il più conveniente, bisogna ben capire quanto mediamente si consuma e se effettivamente conviene limitarsi con soglie settimanali. Scelta totalmente soggettiva. Inoltre altra particolarità di TRE a cui bisogna prestare attenzione sono i pacchetti in promozione. H3G infatti offre alcuni pacchetti “ALL Inclusive” con sconti molto vantaggiosi che però obbligano l’utente a restare vincolato ad H3G per 24 o 30 mesi, a seconda dell’offerta, con penali elevatissime per chi decide di recedere anticipatamente dal contratto. Stessa modalità vale per chi decide di includere l’acquisto di un terminale all’interno della propria offerta.

Ecco di seguito uno schema delle tariffe H3G (valide per i nuovi clienti)

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Noi di BastaBollette vi raccomandiamo di leggere attentamente tutte le opzioni e limitazioni riferite ad ogni singola offerta e il regolamento per quanto riguarda sia il superamento soglie, sia la recessione anticipata dal contratto che la navigazione su rete H3G. Quest’ultima infatti è un altro limite della compagnia telefonica che addebita 0,9€ ogni qual volta si passa da una navigazione sotto rete H3G a una navigazione su altra rete nazionale (c.d. “roaming”).

Per tutte le informazioni sulle tariffe e le varie opzioni aggiuntive si rinvia alla pagina del sito H3G dedicata.

Infine parliamo di Vodafone che al momento resta estranea al conteggio dei pacchetti su base di 28 giorni, mantenendo quello più vantaggioso mensile, ma saranno così vantaggiose anche le sue tariffe? Dipende! Infatti Vodafone ha eliminato i pacchetti preconfezionati e da la possibilità ai nuovi utenti di creare l’opzione mensile più adatta alle proprie necessità. Sarà vantaggioso? Dipende da cosa si sceglie. Se si vuole un pacchetto completo: voce 500 minuti, 100 SMS, 2 GB si sfiorano addirittura le 22€! In più, nel pacchetto, Vodafone regala l’opzione “Rete Sicura”, regala… si fa per dire. L’opzione “Rete Sicura” infatti è compresa gratuitamente per i nuovi clienti nei pacchetti ricaricabili, ma solo per 3 mesi, allo scadere dei quali avrà un costo di 1€ al mese. Da poco anche Vodafone ha deciso di dedicarsi ai più giovani con il pacchetto under 30 anni, che a 12 euro al mese offre 200 minuti e 2GB, niente SMS inclusi nel prezzo per i ragazzi!

Ecco di seguito uno schema delle tariffe Vodafone riservate ai nuovi clienti

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Nel pacchetto Vodafone permette di includere anche l’entertainment con opzioni cinema, musica o calcio. Noi di BastaBollette raccomandiamo sempre di leggere tutte le condizioni di vendita prima di effettuare qualunque tipo di contratto.

Per tutte le informazioni sulle tariffe e le varie opzioni aggiuntive si rinvia alla pagina dedicata sul sito Vodafone.

Speriamo che questo sguardo generale sui maggiori fornitori di telefonia mobile italiana possa essere utile soprattutto a tutti coloro che hanno intenzione di cambiare a breve operatore e sono a caccia della migliore tariffa.

Ti ricordiamo che se ti trovi in difficoltà col tuo operatore telefonico per un servizio assente, per addebiti non richiesti, per cambio tariffe senza consenso o per ogni altra questione che non riesci a risolvere da solo di contattare noi di BastaBollette, ti forniremo assistenza gratuita per risolvere il tuo problema. Compila il form di assistenza che trovi a destra di questa pagina oppure invia una mail ad aiuto@bastabollette.it .
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In questo post, più informazioni su come avere il rimborso.

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