Abbiamo ricevuto da un nostro lettore questa segnalazione:

Buongiorno,
mi sono stati addebitati 500 € sulla bolletta gas e luce di optima per aver effettuato il trasloco della linea con un altro gestore, Eni.
Non so che fare: il pagamento è da effettuare entro il 25 dicembre 2021, e saranno prelevati i soldi direttamente dal conto corrente, su cui ho una domiciliazione bancaria.
Non saprei se chiamare direttamente la banca e bloccare la spesa, e inoltre i soldi che mi sono stati addebitati sono tutti degli sconti fatti da Optima sulla linea, che sono stati richiesti indietro per via del passaggio ad altro operatore.

Ecco infatti come si presentava il dettaglio relativo all’addebito degli importi scontati presenti nella fattura Optima ricevuta:

addebito importi scontati luce

Come è evidente Optima ha addebitato tutti gli sconti fruiti nell’ultimo anno dal cliente, sia per la luce che per il gas:

addebito importi scontati gas

I

addebito importi scontati gas

Anche il canone Rai viene integralmente addebitato, dopo essere stato scontato per varie mensilità:

storno promo canone rai

Per un totale fattura di oltre 500 € !

In questi casi per sapere come diferndersi occorre innanzitutto consultare il contratto stipulato con il fornitore.

E’ molto probabile infatti che il contratto prevedesse un vincolo minimo di 24 mesi, con la conseguenza che il fornitore, nel caso in cui il cliente receda anticipatamente, potrà applicare penali e sconti fruiti nel periodo promozionale.

Comunque, anche se questo fosse il caso, si può tentare di ottenere l’annullamento di almeno parte della fattura.

Molte, infatti, sono le pronunce dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che hanno condannato e sanzionato i gestori del gas per clausole vessatore e il mancato rispetto del codice di condotta introdotto dall’ARERA come ad esempio questa delibera PS11854 dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) in cui si legge:

Con riferimento alle modalità di applicazione dello sconto promozionale, connesso al rispetto di un vincolo di durata, l’ARERA ha espresso alcune perplessità circa la possibilità per il professionista di recuperare lo sconto applicato, in caso di recesso anticipato da parte del cliente, ribadendo al riguardo che la richiamata disciplina in materia di recesso prevede espressamente che il diritto di recesso, esercitato nel termine di preavviso previsto dalla regolazione, non possa essere sottoposto a penali né a spese comunque denominate e che eventuali clausole in tal senso devono considerarsi non apposte,

In effetti nel procedimento sfociato con la delibera di cui sopra Optima, nel tentativo di evitare pesanti sanzioni pecuniarie, si è obbligata a una serie di impegni volti a eliminare la condotta anticoncorrenziale oggetto della verifica dell’autorità,

Ad esempio, per quanto concerne le condizioni di recesso, Optima si

impegna al recupero degli sconti in caso di recesso anticipato nel seguente modo: qualora la cessazione si verifichi entro i 12 mesi dall’attivazione, Optima recupererà soltanto gli sconti maturati fino a quel momento; mentre qualora la cessazione avvenga dal 13° mese in poi, Optima recupererà solo gli eventuali sconti maturati durante la seconda annualità.
Con riferimento all’impegno restitutorio, Optima si impegna a garantire il ristoro economico dei clienti che, attivati a partire dal 1° gennaio 2018, possano essersi trovati a restituire sconti maturati in virtù di promozioni relative ai primi 12 mesi di fornitura in conseguenza di recesso dal contratto comunicato tra il 13° ed il 24° mese di fornitura pur avendo un vincolo contrattuale di 24 mesi.

Il consiglio quindi di scrivere un reclamo a Optima di energia  e di mandarcelo in copia all’indirizzo aiuto@bastabollette.it

Nel reclamo inserisci la delibera dell’AGCM citata sopra, sottolineando che “Optima è stata obbligata recentemente dall’AGCM a non appilcare penali costi nascosti o rimborsi di sconti già fruiti in caso di recesso dell’utente” e chiedendo pertanto “l’annullamento di tali costi, che mi sono stati addebitati in fattura.”

Se l’operatore dovesse rispondere al reclamo, mandaci la risposta e valuteremo insieme il da farsi.​

Nell’esperienza avuta con il nostro cliente il reclamo sembra aver sortito un effetto positivo, consistente nell’annullamento della fattura con cui Optima aveva annullato gli sconti. Ecco il dettaglio della risposta ricevuta dal cliente;

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