Gli smartphone hanno cambiato la nostra vita, spesso in meglio, ma c’è una piaga legata al loro uso che è quasi impossibile controllare: quella dei servizi in abbonamento mobilepay . Ci riferiamo, ovviamente, a quei servizi di mobilepay che non siamo noi ad attivare. Il fenomeno è talmente diffuso che anche Mi manda rai tre ha ritenuto opportuno indagare sulla vicenda.

Non è raro purtroppo ritrovarsi costi in bolletta legati a servizi in abbonamento mai richiesti. Sai già di cosa stiamo parlando? Stai cercando aiuto per liberarti definitivamente di questa piaga o per ottenere il giusto rimborso? Puoi compilare questo modulo qui sotto e ti aiuteremo gratuitamente ad ottenere disattivazione definitiva e rimborso.

Dunque lo smartphone ci offre senz’altro servizi utili, per esempio dandoci la possibilità di pagare bollette, prenotare un taxi, o comprare online grazie al nostro credito telefonico. Questa stessa facilità di acquisto, però, ci espone a dei rischi. È questo il caso di chi si è ritrovato servizi in abbonamento in bolletta, senza averli mai attivati. Ma come è possibile ritrovarsi un abbonamento mai richiesto?

Come funziona l’attivazione dei servizi mobilepay

È successo a tutti; mentre stai navigando tranquillamente su internet si apre una finestra sul tuo smartphone. Spesso in queste finestre appare il simbolo del play che quindi invita ad andare avanti, o più semplicemente si tratta di una finestra fastidiosa che abbiamo fretta di chiudere.

Già con il semplice sfioramento della schermata e dunque della finestra, magari cercando il modo di chiuderla, il servizio di mobilepay si attiva. Assurdo vero? Eppure funziona proprio così, clicchi involontariamente su un banner ingannevole e ti ritrovi un nuovo abbonamento sul conto telefonico.

Addirittura a moltissimi utenti capita di subire l’attivazione semplicemente scorrendo la pagina verso il basso, facendo insomma quell’operazione che si fa naturalmente quando si legge una notizia, e bisogno “spingere” la pagina verso l’altro per continuarne la lettura. Come spiega molto bene in questo video un tecnico informatico, questo fenomeno di particolare attivazione involontaria è dovuto all’inserimento di layer (“veli”) trasparenti sulla parte superiore e inferiore della pagina, che registrano il tocco e lo ricollegano all’azione di attivazione dell’abbonamento!

 

Tu utente,insomma, ti rendi conto dell’avvenuta attivazione di un servizio di mobilepay solo quando già è troppo tardi. L’attivazione di quelli che l’operatore chiama genericamente servizi interattivi viene notificata da un sms, quando appunto il danno è fatto. In alcuni casi la compagnia telefonica non invia neppure l’sms per segnalare l’attivazione, e ti ritrovi un mese dopo a controllare la bolletta e non capire a cosa si devono quei 5 o più euro per “servizi interattivi”. Una volta attivati i servizi non è facile uscire da questa situazione perché, come potrai immaginare, le compagnie telefoniche fanno del loro meglio per complicare la cosa.

 

Il caso mobilepay a Mi Manda Rai Tre

Proprio per questo motivo anche la trasmissione condotta da Salvo Sottile ha deciso di dedicare uno spazio alla vicenda, invitando in studio alcuni utenti beffati per raccontare la loro vicenda. Oltre agli utenti erano presenti in studio anche Giovanni Calabrò dell’Antitrust e Mario Staderini di Agcom. Come prevedibile hanno rifiutato l’invito a comparire in trasmissione tutti i rappresentanti delle compagnie telefoniche. Sia Calabrò che Staderini hanno ricordato come per l’attivazione dei servizi mobilepay sia totalmente necessaria la volontà di attivazione da parte del consumatore, si tratta dunque di una truffa a regola d’arte.

Alcune compagnie, come ha ricordato Calabrò, sono stata multate proprio per l’attivazione di questi servizi non desiderati e per una inadeguata informativa al riguardo. Purtroppo, però, le sanzioni, spesso apparentemente  elevate (anche oltre il milione di euro), costituiscono in realtà una frazione infinitesimale  del guadagno che una compagnia intasca  concedendo ai servizi mobilepay di inondare gli utenti di attivazioni (spesso non volute)..

Come tutelarsi e cosa fare in caso di attivazione

Se fortunatamente non sei ancora incappato nell’attivazione di un abbonamento indesiderato puoi tutelarti semplicemente  verificando regolarmente il saldo telefonico di modo tale che in caso di addebiti indesiderati e mai attivati tu possa muoverti quanto prima per avere il rimborso.

Se purtroppo sei già in questa situazione e, come gli utenti presenti nella trasmissione Mi manda Rai Tresulla tua bolletta si sono accumulati costi esorbitanti (anche centinaia di €!),puoi richiedere il rimborso alla compagnia telefonica. La compagnia, davanti alla tua richiesta, è obbligata al blocco immediato dei servizi interattivi. Il rimborso ti spetta per diritto, anche se, ti avvertiamo, non tutte le compagnie rimborsano il 100% del mal tolto, anzi! Spesso le compagnie , se e quando rimborsano, si fermano unicamente all’ultima settimana addebitatati.

Insomma: parlare con gli operatori è spesso complicato o inutile, e potrebbero volerci mesi prima di avere quantomeno una risposta. Per questo se non hai voglia di perdere tempo o se non sai come risolvere il problema possiamo aiutarti noi gratuitamente. Compila questo modulo per l’assistenza dei nostri operatori, o per segnalarci la tua storia. Sapremo aiutarti!