I gestori telefonici non smettono mai di stupirci, purtroppo in negativo. La concorrenza agguerrita tra i diversi gestori presenti sul mercato ha creato un paradosso; anziché abbassare i prezzi delle tariffe o fare offerte per accaparrarsi più clienti tra gli operatori è ormai una corsa al rialzo. Fioccano gli aumenti e l’attivazione di opzioni non richieste; questa volta è il turno della Tre e della sua opzione 4G LTE, che consente di accedere alla rete dati ad alta velocità LTE di Tre.

Prima di spiegarti nel dettaglio cosa sta succedendo ti invitiamo a contattarci subito se hai già ricevuto l’sms della Tre in cui veniva annunciata la modifica dell’opzione 4G LTE. Utilizza questo modulo, un nostro operatore si metterà in contatto con te per aiutarti, gratuitamente, a disattivare l’opzione 4G LTE quanto prima.

Attivazione non richiesta e modifica opzione 4G LTE

“Modifica opzione LTE per mutato contesto di mercato: dal 18/4 costa 1€/mese.
Recesso da opzione senza costi da Area Clienti 3 entro 17/4. Info: tre.it/lte4g”

Questo il messaggio che stanno ricevendo in queste ore moltissimi clienti H3G. Loro la chiamano modifica, ma in realtà si tratta di una vera e propria attivazione non richiesta, pratica già usata proprio dalla Tre nel luglio 2016, ne avevamo parlato qui.

In pratica la Tre, cercando di eludere le norme a tutela del consumatore, ha attivato gratuitamente ai suoi utenti l’opzione 4G LTE, fino al 19 febbraio scorso, per poi comunicare, pochi giorni fa, che l’opzione diventerà a pagamento a partire dal prossimo aprile.

Nel comunicato ufficiale, che puoi trovare cliccando qui, leggiamo:

“L’opzione 4G LTE è attiva sulla tua SIM come previsto al momento della sottoscrizione dell’offerta.
A causa di intervenute modifiche delle condizioni strutturali di mercato e variazione dei costi
sostenuti per l’erogazione dell’opzione 4G LTE, ti informiamo che a partire dal 18 aprile 2017 il
costo di rinnovo dell’opzione 4G LTE diventa 1€ al mese (IVA inclusa).”

La modifica dell’opzione appare quindi doppiamente scorretta, poiché le modalità di comunicazione sono illegittime. L’sms inviato, infatti, non fa alcun riferimento al diritto di recesso contrattuale che ha l’utente, ma solo alla possibilità di “recesso da opzione”. Per tutte le informazioni su come disattivare l’opzione 4G LTE si viene rimandati al sito internet della H3G e al comunicato di cui sopra. È lo stesso cliente, dunque, che deve trovare da solo le informazioni circa il metodo di disattivazione dell’opzione.

L’unica modalità per richiedere il recesso, al momento, è tramite l’app del gestore o tramite il sito internet della società.

Mutato contesto di mercato e aumenti

Una pratica scorretta in piena regola, quella della Tre, che si aggiunge alle tante che abbiamo già visto in questi ultimi mesi. Chi prima chi dopo, tutti i gestori hanno messo mano alle loro tariffe modificandole, per la precisione alzandole.
Neppure dieci giorni fa era stata Vodafone ad annunciare un aumento, con la rimodulazione delle bollette da 30 a 28 giorni, questa volta è la Tre, ma la sostanza non cambia.

L’aumento generalizzato dei prezzi è stato giustificato da tutti i gestori come necessario a fronte di “mutate condizioni di mercato”. Ma a pagare “le mutate condizioni” sono sempre i consumatori, che ovviamente, per pochi spiccioli, non intraprenderanno azioni legali né tantomeno class action. Del resto le class action in Italia sono praticamente un flop e anche quando l’Antitrust, l’Agcom o altre associazioni a difesa dei consumatori riescono a condannare i gestori a pagare una sanzione questa è sempre di un importo nettamente inferiore rispetto ai guadagni che l’operatore può avere grazie proprio a delle pratiche commerciali scorrette.

Cosa puoi fare

L’ADUC ha già deciso di denunciare questa pratica commerciale scorretta all’AGCM, inoltre ha chiesto di emanare un provvedimento cautelare di sospensione immediata dell’attivazione a pagamento dell’opzione 4G LTE.

Nel frattempo, se hai già ricevuto il messaggio della Tre, puoi inviare via raccomandata AR una lettera di diffida alla Tre o segnalare la pratica scorretta all’Antitrust. L’eventuale disabilitazione della navigazione 4G LTE nelle impostazioni del tuo  smartphone, o tablet, non determina il recesso dall’ opzione 4G LTE.

Come recedere

Per recedere, come accennato più sopra, hai tempo fino al 17 aprile 2017. È possibile farlo senza costi, accedendo all’Area Clienti 3. Una volta effettuato il login accedi alla sezione “Opzioni Attive”, seleziona il pulsante “disattiva” e conferma l’operazione. Il recesso può essere effettuato anche tramite l’App Area Clienti 3, sempre effettuando il login e accedendo al menù in alto a sinistra “Offerta attiva”; lì seleziona l’ opzione 4G LTE, clicca sul pulsante “disattiva” e conferma l’operazione. Nel caso in cui non riuscissi a disattivare l’operazione o ti rendessi conto che per l’opzione 4G LTE la Tre ti ha già addebitato costi puoi contattarci usando questo modulo. Un nostro operatore si metterà in contatto con te e gratuitamente a recuperare eventuali addebiti non desiderati.