DISDETTA TELECOM

La disdetta Telecom – Come funziona

In questo post  troverai tutti i consigli per effettuare la disdetta Telecom – TIM (con il modulo prestampato di disdetta Telecom riportato in fondo alla pagina, che puoi anche scaricare in versione PDF al link precedente) senza pagarne i costi, se rientri nei casi che ti spiegheremo più avanti. L’articolo verrà costantemente aggiornato via via che si presentano nuove “finestre temporali” (vedi oltre) durante le quali è consentito agli utenti recedere dal contratto senza costi di disattivazione.

Se hai bisogno di consulenza gratuita per la disdetta Tim, inserisci i tuoi dati qui sotto e un nostro esperto si metterà subito in contatto con te!

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Sappiamo tutti oramai, che la disdetta dal proprio contratto telefonico può costare cara.
Nel caso di TIM (ex Telecom Italia) il costo e le modalità del recesso dal contratto sono specificate nell’articolo ’articolo 7 delle “Condizioni generali di abbonamento al servizio telefonico di base”:

“il recesso va inviato mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con allegata fotocopia di un documento di identità, da inviarsi con almeno 15 giorni di anticipo rispetto alla data di decorrenza del recesso indicata dal Cliente stesso b. Il Cliente è comunque tenuto a pagare il corrispettivo del Servizio fruito fino alla data di efficacia del recesso, il costo di abbonamento al Servizio relativo all’ultimo mese di utilizzo e l’importo di  35,18 euro IVA inclusa a fronte dei costi sostenuti da TIM per le prestazioni di disattivazione”.

Quanto costa la disdetta della linea telefonica un contratto Telecom?

Purtroppo dare disdetta di un contratto TIM può essere molto salato.

Vediamo tutti i costi che possiamo essere costretti ad affrontare.

a) Costi di disattivazione

Innanzitutto disdire un contratto telefonico comporta l’applicazione dei costi di disattivazione. Il loro ammontare dipende dalla tipologia di linea che si va a dismettere. Se hai un’offerta solo voce oppure voce+ADSL, il costo di disattivazione corrisponde a 35,18€. A questo dovrai aggiungere il costo dell’abbonamento per i 30 giorni successivi alla ricezione della raccomandata da parte di TIM. Invece, se vuoi disattivare l’offerta con fibra ottica TIM Smart Fibra, il costo di disattivazione è di 99€.

b) Contributo di attivazione

Ammonta 90€ e va pagato se non hai mantenuto l’offerta attiva per almeno 36 mesi.

c) Abbonamento residuo fino a cessazione della linea

Tutti gli operatori telefonici (TIM inclusa) prevedono che tu debba pagare l’abbonamento residuo (anche se non lo sfrutti più) fino al 30° giorno successivo alla ricezione della disdetta.

d) Eventuale costo mancata restituzione modem o decoder

In caso di mancata restituzione di tali apparati le penali previste sono ancora più salate (oltre le 100 €) quindi occhio sempre a provvedere alla restituzione tempestiva.

Ma i costi di disattivazione vanno sempre pagati?

La risposta breve è NO. Esistono 4 casi, abbastanza frequenti, che danno diritto all’esenzione da qualsiasi costo di disattivazione. Li vediamo tutti più avanti nell’articolo.

Dunque nonostante il Decreto Bersani abbia abolito le penali per la disdetta (recesso) del contratto prima della sua scadenza naturale, tutti gli operatori (Telecom compresa) puntualmente inviano fatture finali che comprendono i famigerati “costi di disattivazione”.
E cosa sono, in fondo, i costi di disattivazione se non delle penali camuffate?
Purtroppo, però, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato 1442/2010 e al conseguente adeguamento della condotta di Agcom e dei Corecom regionali, i costi di disattivazione sono, in generale, dovuti.
Eppure, non tutto è perduto: è possibile non pagare i costi di disattivazione in determinate circostanze, che ora elencheremo una per una.
Ecco quali sono i diversi casi di esenzione dal pagamento dei costi (inclusi contributi di attivazione e abbonamenti residui):

  • a) Esercizio del c.d. “diritto di ripensamento”
  • b) Variazione delle condizioni contrattuali da parte dell’operatore
  • c) Diffida ad adempiere, in seguito a disservizio o inadempimento dell’operatore
  • d) Recesso per mancato rispetto della qualità della connessione a Internet.

Vediamo tutti questi casi in dettaglio.

a). Esercizio del Diritto di ripensamento

Si tratta del del recesso effettuato entro 14 gg dalla data di perfezionamento del contratto, ma solo in caso di contratto stipulato fuori da locali commerciali (quindi per telefono o su internet; se hai firmato il contratto in negozio, il diritto di ripensamento non vale). Ecco cosa prevedono in merito le stesse condizioni generali di contratto TIM:

“il Cliente, in conformità alle disposizioni normative in materia di contratti a distanza e di contratti negoziati fuori dei locali commerciali, può esercitare anche il diritto di recesso nelle forme e modalità previste dagli articoli 52 e seguenti del D.lgs. 206/2005 (Codice del Consumo) entro il termine di 14 (quattordici) giorni dalla data di perfezionamento del Contratto. Nello specifico, il Cliente deve inviare una comunicazione scritta al numero di fax ovvero all’indirizzo postale indicato dal Servizio Clienti linea fissa 187 nella quale manifestare espressamente la volontà di recedere dal Servizio e riportare la data in cui il Servizio stesso è stato accettato da TIM, anche utilizzando il modulo presente sul sito www.tim.it. TIM rimborsa, entro 14 giorni dalla data di ricezione della richiesta di recesso, gli eventuali pagamenti effettuati dal Cliente tramite le medesime modalità dallo stesso utilizzate, salvo diverse indicazioni. Nel caso in cui il Cliente abbia richiesto espressamente di attivare il Servizio durante il periodo di recesso di 14 giorni sopra indicato ed il Servizio sia effettivamente attivato da TIM entro detto termine, il

Cliente sarà tenuto al pagamento degli eventuali costi correlati al Servizio fruito. Tutti i recapiti utili per l’esercizio del diritto di recesso sono disponibili sul sito www.tim.it e sulla Carta dei Servizi.”

b). Variazione delle condizioni contrattuali da parte dell’operatore.

In sintesi, se hai effettuato (o intendi effettuare) la disdetta durante i “periodi liberi” (cioè subito prima e subito dopo una variazione contrattuale unilaterale di Telecom – TIM) allora non sei tenuto a pagare i costi di disattivazione.

Ma quali sono questi “periodi liberi”?

In realtà la domanda giusta sarebbe “quali sono i periodi in cui NON POSSO recedere liberamente?” perché… gli operatori cambiano tariffe in continuazione!!
Ecco qui di seguito, ad esempio, un calendario riassuntivo che riporta tutte le modifiche unilaterali da parte di Telecom – TIM  che prevedevano la facoltà di recedere liberamente dal contratto, senza obbligo di pagare alcun costo di disattivazione, relativo AL SOLO PERIODO 2015-2016.

Per il dettaglio e la spiegazione analitica dei periodi e degli abbonamenti interessati dalle modifiche contrattuali, leggi alla fine di questo articolo.

  1. Dal 01/05/2015 al 15/08/2015  – Passaggio da tariffa a consumo a tariffa flat
  2. Dal 01/05/2015 al 15/08/2015 – Passaggio da fatturazione bimestrale a mensile
  3. Dal 01/10/2015 al 30/09/2015 – Modifiche nella tariffazione di chiamate internazionali
  4. Dal 01/10/2015 al 30/09/2015 – Variazione del costo di consegna elenchi telefonici
  5. Dal dicembre 2015 al 31/01/16 – Variazione del costo invio fattura
  6. Dal 01/03/2016 al 30/04/2016 – Variazione business: da tariffa a consumo a tariffa flat
  7. Dal 31/03/2016 al 31/05/2016 – Variazioni contrattuali per gli utenti TIMVISION
  8. Dal 01/03/2016 al 31/03/2016 – Variazioni tariffa TUTTO 4 STAR
  9. Dal 01/02/2016 al 31/03/2016 – Variazioni offerta VOCE
  10. Dal 01/04/2016 al 30/04/2016 – Variazioni servizio “CHI E’”
  11. Dal 31/07/2016 al 31/08/2016  nuova variazione del costo di consegna elenchi telefonici
  12. Dal 31/07/2016 al 1/08/2016 variazione costo di abbonamento offerte adsl e fibra
  13. Dal 28.09.2016 al 31.10.2016 cambiano le condizioni economiche delle offerte linea Business
  14. Dal 28.09.2016 al 31.10.2016 modifica delle condizioni economiche di alcune offerte fonia di rete mobile linea business
  15. Dal 28.09.2016 al 31.10.2016 modifica delle condizioni economiche del noleggio della Borchia NT1 Plus per la linea business
  16. Variazione dalla tariffazione mensile a quella ogni 28 gg e viceversa.

Da dove nasce questo diritto di recedere (ovvero dare disdetta) senza costi durante i “periodi liberi”?

Dall’art. 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, in base al quale l’utente ha facoltà di recedere in maniera gratuita (“senza penali ne’ costi di disattivazione” a seguito di Modifiche Unilaterali del contratto da parte dell’operatore, che, inoltre, ha l’obbligo di comunicare all’utente con almeno un mese di anticipo. In altri termini, se l’operatore telefonico, in questo caso Telecom, cambia le tariffe o introduce servizi a pagamento che prima erano gratuiti, l’utente può recedere dal contratto entro un mese dalla comunicazione senza pagare alcuna penale o costo. Ecco il testo del Codice:

“Il contraente, qualora non accetti le modifiche delle condizioni contrattuali da parte delle imprese che forniscono reti o servizi di comunicazione elettronica, ha diritto di recedere dal contratto senza penali ne’ costi di disattivazione. Le modifiche sono comunicate al contraente con adeguato preavviso, non inferiore a trenta giorni, e contengono le informazioni complete circa l’esercizio del diritto di recesso. L’Autorita’ puo’ specificare la forma di tali comunicazioni”

Ad esempio, nella bolletta di maggio 2015 (scadenza a giugno) Telecom, informava che le condizioni economiche del contratto cambiavano e che la linea telefonica da maggio 2015 sarebbe diventata “TUTTO VOCE”. Ecco la comunicazione originale fatta a suo tempo:

fattura telecom info costi recesso

La bolletta, come puoi vedere sopra, informava anche sul diritto di recesso (disdetta):

“qualora non accetti le variazioni sopra indicate, ai sensi dell’art. 70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche [l’utente] ha il diritto di recedere dal suo attuale Contratto senza costi, dandone comunicazione scritta entro il 30 giugno 2015  a Telecom Italia, all’indirizzo postale indicato su questa bolletta e sulla Carta dei Servizi o via fax al numero gratuito 800.000.187. Per la comunicazione di recesso per mancata accettazione di variazioni unilaterali delle condizioni non è obbligatorio l’invio tramite raccomandata A/R ed è previsto anche l’invio tramite fax (è comunque necessario allegare una fotocopia del documento d’identità del cliente titolare del contratto da cessare)”

Ora, queste variazioni unilaterali del contratto, come è oramai noto a tutti, sono estremamente (troppo!) frequenti e, sempre, tra l’altro, peggiorative per l’utente.

Ma vediamo l’altra faccia della medaglia: non è affatto improbabile che tu possa effettuare una disdetta in vari periodi dell’anno in cui, a causa di tali variazioni, agli utenti è concesso un periodo per esercitare la disdetta, libera da penali e altri costi. Ecco perchè più sopra nell’articolo abbiamo inserito  la lista di tutti i periodi liberi e alla fine di questo articolo li abbiamo descritti in dettaglio. In questo modo potrai agevolmente verificare se la disdetta che hai inviato (o che stai per inviare) gode dell’esenzione dai costi oppure no.

c). Diffida ad adempiere, in seguito a disservizio o inadempimento dell’operatore

Il nostro codice civile consente all’utente di “risolvere” il (ovvero liberarsi dal) contratto laddove si verifichino disservizi o inadempimenti sulla linea telefonica dovuti all’operatore.
Ad esempio:

  • la velocità di connessione a internet è più lenta dei parametri minimi garantiti previsti (c.d. velocità minima garantita) dal contratto Telecom (in questa pagina linkata di seguito troverai i parametri minimi garantiti per gli abbonamenti TIM – Telecom);
  • la linea è interrotta o subisce interruzioni periodiche con una tale frequenza da influire sulla fruibilità del sevizio;
  • vengono applicati tariffe o imputati servizi difformi da quanto stabilito contrattualmente
    l’operatore non risponde a un reclamo formale inviato dall’utente, riguardante questioni di particolare gravità ecc.

La risoluzione, tuttavia, non opera automaticamente ma deve essere preceduta dalla c.d. “diffida ad adempiere”, ossia una dichiarazione scritta con la quale l’utente intima all’operatore di provvedere all’adempimento entro un termine congruo (di regola, 15 giorni), con l’espressa avvertenza che, laddove il termine fissato dovesse decorrere senza che si verifichi l’adempimento, il contratto si intenderà senz’altro risolto (annullato).
In caso di contestazione da parte dell’operatore, che ad esempio può contestare di avere in realtà onorato ogni suo obbligo contrattuale, la questione dovrà essere decisa da un giudice, che constaterà se esistevano oppure no i presupposti (inadempimento, colpa del debitore, gravità della violazione contrattuale, congruità del termine assegnato con la diffida, ecc.) per considerare risolto il contratto.

Trattandosi di una situazione di disdetta senza costi “particolare”, in quanto al di fuori da quanto previsto dall’art. 70 del codice delle comunicazioni elettroniche e delle aspettative dell’operatore, è preferibile verificare con la massima certezza possibile il presunto inadempimento, visto che l’operatore si opporrà probabilmente al tentativo di recedere con tali modalità da parte dell’utente.
Ad esempio, nel caso di lentezza della connessione è opportuno ottenere una certificazione ufficiale del disservizio tramite l’unico speed test certificato e riconosciuto dall’AGCOM in caso di controversie e cioè lo speed test Ne.me.sys, che tuttavia richiede l’installazione di un software e varie ore di test.
La diffida ad adempiere, dunque, va fatta per bene (contattaci per un aiuto su come farla), corredata dalle eventuali prove documentali e deve precedere di almeno 15 giorni la successiva risoluzione – disdetta del contratto.

d). Recesso per mancato rispetto della qualità della connessione a Internet.

Si tratta di una ipotesi di recesso prevista dalle condizioni generali di contratto TIM e molto simile alla diffida ad adempiere di cui al punto precedente. La differenza principale sono i termini più lunghi per poter recedere dopo la comunicazione dell’inadempimento (30 gg invece di 15), e il fatto che è lo stesso contratto TIM a prevederne la possibilità, con la conseguenza che dovrebbe dare adito a una minore probabilità di contestazione da parte dell’operatore.
Ecco infatti cosa prevede in merito l’art. 7 comma 2 delle condizioni generali di contratto TIM:

“Il Cliente ha facoltà di recedere dal Contratto qualora non siano rispettati i livelli di qualità del Servizio su cui TIM si impegna contrattualmente ai sensi dell’art. 8 comma 6 della delibera 244/08/CSP e successive modificazioni. A tal fine il Cliente deve scaricare gratuitamente dal sito www.misurainternet.it un software di misurazione certificato dall’Agcom, con cui verificare la qualità della propria connessione ad internet e che indica inoltre le condizioni operative e di hardware che devono essere verificate affinché le misure possano essere considerate significative. La connessione al suddetto sito internet viene tariffata secondo quanto riportato nella sezione “Condizioni economiche”. Qualora i valori qualitativi siano peggiorativi rispetto a quelli indicati nelle Caratteristiche del Servizio, il Cliente potrà inviare un reclamo scritto a TIM , entro 30 giorni dalla ricezione del risultato della misura, allegando la stampa che riporta il risultato della verifica. Il Cliente, nel caso in cui non riscontri il ripristino dei livelli di qualità del Servizio entro 30 (trenta) giorni dalla ricezione del reclamo da parte di TIM potrà, entro i successivi 30 giorni, recedere dal Contratto, ai sensi del successivo art. 11, senza penali o costi di disattivazione. Il Cliente potrà effettuare una nuova misurazione e produrre un nuovo reclamo non prima di almeno 45 giorni dalla data dell’ultima misurazione effettuata.”

Modulo prestampato di disdetta


Dunque se la tua situazione è una di quelle descritte sopra ai punti 1 (esercizio del c.d. diritto al ripensamento entro 14 gg dal perfezionamento,  2 (Variazione delle condizioni contrattuali da parte dell’operatore),  3 (con diffida ad adempiere) e 4 (Recesso per mancato rispetto della qualità della connessione a Internet), potrai effettuare disdetta, senza dover pagare penali o costi di disattivazione.Inoltre, se hai bisogno del parere di un esperto, non esitare a contattarci attraverso questo form!

Ecco di seguito lo schema da seguire per preparare la disdetta. Puoi anche scaricare la versione pdf del MODULO DISDETTA TELECOM .

Spett.le

Telecom Italia S.p.A

Servizio Clienti Residenziali

Casella Postale 111

00054 Fiumicino (RM) (b)

TELECOMITALIA@PEC.TELECOMITALIA.IT

__________ (Luogo e data)

Oggetto: recesso dal contratto  – modifica delle condizioni contrattuali – reclamo

Io  sottoscritto/a  ___________ residente in  _______________, via ________________ n. ___

email ________________________________,  comunico che intendo recedere con effetto immediato dal rapporto contrattuale intercorso con Voi dal (c) ______________ (data di inizio del contratto) e contraddistinto dal seguente codice cliente_______________

Chiedo  che venga  altresi disattivato  ogni servizio connesso  all’utenza telefonica indicata,  compreso il servizio ADSL, se attivato.

Chiedo, ancora, il rimborso delle somme cui ho diritto.

Comunico altresì di essere pronto alla restituzione degli apparati in comodato e che aspetto da parte vostra indicazioni sulle modalità di restituzione.

Osservo che Voi avete recentemente comunicato modifica delle condizioni contrattuali, e mi avvalgo pertanto anche di quanto disposto dall’articolo 70, comma 4, del Codice delle Comunicazioni elettroniche.

La presente vale anche come reclamo per [INSERIRE MOTIVO RECLAMO].

Allego copia precedente bolletta (d) associata al suddetto contratto e copia del documento di identità

Distinti saluti

Note esplicative del modulo qui sopra:

a) Consigliamo di abbinare alla raccomandata A/R o PEC (che ha valore di piena prova legale) anche la spedizione via fax o email per accelerare la presa in carico da parte della pratica da parte della società di telefonia;

b) Siccome gli indirizzi cui spedire le disdette variano spesso, controlla sempre quello corrente sulle condizioni generali di contratto o sulla carta servizi dell’operatore.

c)   Se conosci la data di inizio del rapporto con certezza, bene. Altrimenti indicate pure il periodo approssimativo (ad es. “sin dal 2004”);

d)   È utile allegare copia di una bolletta perché in questo modo si riduce la probabilità di possibili errori di identificazione del rapporto (ad es. se si trascrive erroneamente il numero di contratto o in caso di omonimia).
Inviando questa disdetta non dovresti vedere addebitati in bolletta i famigerati costi di disattivazione, sempre che hai “fatto i compiti” e cioè verificato di trovarti in una delle condizioni elencate all’inizio di questo post, nonchè aver predisposto e inviato, laddove necessario, le diffide e i reclami con i test di velocità.

Se ciononostante TIM dovesse comunque addebitarti i costi in bolletta, contattaci compilando il modulo qui sotto. Un nostro esperto legale si metterà gratuitamente a tua disposizione per risolvere il problema e farti rimborsare o annullare la fattura con l’addebito dei costi.

Istruzioni per la compilazione:

  • Verifica che la tua situazione di una di quelle 4  descritte sopra (altrimenti dovrai pagare i costi di disattivazione) ovvero: vuoi dare disdetta entro 14gg dall’attivazione della linea, ti hanno comunicato una variazione tariffaria o contrattuale (ad es. il cambio fatturazione da 28gg a mensile) e non sono ancora passati 30gg dalla comunicazione del cambio, hai subito un malfunzionamento della linea o altro disservizio e vuoi dare disdetta per questo;
  • Salva e stampa questo articolo. Ti servirà circa due mesi dopo la disdetta;
  • Copia e incolla il testo della disdetta sul tuo programma di videoscrittura e riempi i campi, quindi stampa e firma;
  • Se invece vuoi utilizzare il modulo in formato PDF, scarica il modello, riempi i campi a penna e firma;
  • Allega alla richiesta di disdetta la copia dell’ultima fattura;
  • Allega copia del documento d’identità in corso di validità;
  • Invia i documenti tramite raccomandata A/R o PEC all’indirizzo indicato sul modulo;
  • Una volta ricevuto l’Avviso di Ricevimento (Ricevuta di ritorno o ricevuta PEC), invia una scansione con disdetta e cartolina ad aiuto@bastabollette.it, in modo che possiamo intervenire in tuo aiuto. Annota il numero del ticket che ti verrà assegnato;
  • Quando riceverai la fattura in cui ti vengono addebitati i costi di disattivazione, invia un reclamo scritto via PEC, raccomandata o fax;
  • Se, una volta inviato il reclamo, Telecom continua a richiedere i costi di disattivazione, ricontattaci rispondendo alla mail che hai ricevuto in precedenza o inviane una nuova ad aiuto@bastabollette.it, indicando il ticket che ti era stato assegnato.

 

 

Avvertenza finale per gli apparecchi noleggiati

Se il contratto prevede la fornitura di apparecchi in comodato (come ad esempio il modem TIM) è necessario controllare con cura le clausole del contratto che disciplinano quest’aspetto.

Ad esempio TIM prevede all’art. 13 delle condizioni generali di contratto che il modem vada tempestivamente restituito pena il suo acquisto obbligato, a prezzi non certo convenienti!

Ecco il testo dell’articolo:

“Il Cliente che recede dal Servizio e che detiene un modem in noleggio o in comodato associato al Servizio stesso, sarà tenuto a restituire il modem entro i successivi 30 giorni dalla data in cui ha comunicato di voler recedere, all’indirizzo fornito dal Servizio Clienti linea fissa 187 o consultabile sul sito www.tim.it, tramite corriere o pacco postale, dando comunicazione della spedizione al Servizio Clienti linea fissa 187. Alternativamente, il Cliente può esercitare l’opzione d’acquisto del modem che ha avuto in uso pagando a TIM il prezzo indicato nelle Condizioni Economiche dell’Offerta, mediante addebito su Fattura TIM associata alla Linea Telefonica del Cliente. La mancata restituzione del modem nel termine sopra previsto sarà considerata a tutti gli effetti come esercizio dell’opzione di acquisto. Detto acquisto – che produrrà il trasferimento della proprietà del modem senza incorrere in alcuna penale – si perfezionerà con l’emissione della relativa fattura di vendita da parte di TIM.

 

Elenco sintetico delle variazioni unilaterali di contratto Telecom – Tim

  1. Dal 01/05/2015 al 15/08/2015  – Passaggio da tariffa a consumo a tariffa flat
  2. Dal 01/05/2015 al 15/08/2015 – Passaggio da fatturazione bimestrale a mensile
  3. Dal 01/10/2015 al 30/09/2015 – Modifiche nella tariffazione di chiamate internazionali
  4. Dal 01/10/2015 al 30/09/2015 – Variazione del costo di consegna elenchi telefonici
  5. Dal dicembre 2015 al 31/01/16 – Variazione del costo invio fattura
  6. Dal 01/03/2016 al 30/04/2016 – Variazione business: da tariffa a consumo a tariffa flat
  7. Dal 31/03/2016 al 31/05/2016 – Variazioni contrattuali per gli utenti TIMVISION
  8. Dal 01/03/2016 al 31/03/2016 – Variazioni tariffa TUTTO 4 STAR
  9. Dal 01/02/2016 al 31/03/2016 – Variazioni offerta VOCE
  10. Dal 01/04/2016 al 30/04/2016 – Variazioni servizio “CHI E’”
  11. Dal 31/07/2016 al 31/08/2016  nuova variazione del costo di consegna elenchi telefonici
  12. Dal 31/07/2016 al 1/08/2016 variazione costo di abbonamento offerte adsl e fibra

 Elenco dettagliato delle variazioni unilaterali di contratto Telecom – Tim

 

1) Dal 01/05/2015 al 15/08/2015  – Passaggio da tariffa a consumo a tariffa flat

Data e tipologia di variazione:

A partire dal 1° maggio 2015 sono automaticamente sostituiti alcuni piani tariffari e disattivati definitivamente alcuni profili tariffari aggiuntivi

Servizi coinvolti dalle variazioni:

la modifica unilaterale del contratto riguarda:

  • i clienti con contratto solo voce e/o dati con canone fisso e tariffa a consumo che sono stati sostituiti dai contartti “TUTTO VOCE” e “TUTTO” (cd. pacchetti tutto incluso a costo fisso)
  • i clienti con “vecchi”profili tariffari aggiuntivi (Teleconomy24, Teleconomy No Stop, Teleconomy Quando Vuoi, Teleconomy No Problem, Teleconomy Relax, Hellò Forfait, Teleconomy 1cent, Teleconomy Zero-Zero, Teleconomy Dove Vuoi, No Problem DueInUno, Teleconomy Famiglia, Voce Zero, Telecom Zero, ChiamaMobile, Chiama TIM, Alice Voce Mobile, Alice Voce Mobile Plus) che sono stati disattivati e resi non più commerciabili

La modifica NON riguarda:

i clienti con attive le offerte a pacchetto (linea di casa, adsl e altro)Tim Smart, Voce Senza Limiti, Internet Senza Limiti, Tutto Senza Limiti, Offerte Fibra e per i clienti con linee ISDN o con attiva l’offerta Alice Casa.

E’ stata data facoltà di recesso dal Contratto agli utenti interessati dalla modifica a partire presuntivamente dalla data di emissione della fattura informativa con cui la Tim ha comunicato la modifica unilaterale del contratto (bolletta di febbraio o marzo) fino al 15 agosto 2015*

(link con la notizia della variazione: https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/news/importanti-variazioni-delle-condizioni-economiche-e-contrattuali-a-partire-dall-1-maggio-2015)

 

2) Dal 01/05/2015 al 15/08/2015  – Passaggio da fatturazione bimestrale a fatturazione mensile

Data e tipologia di variazione:

A partire dal  1° maggio 2015 la fatturazione dei contratti diventa mensile

Servizi coinvolti dalle variazioni:

la modifica unilaterale del contratto riguarda:

  • tutti i clienti TIM intestatari di abbonamento linea fissa e mobile essendo per tutti mutata la modalità di fatturazione dei contratti, che dal mese di agosto 2015 è diventata mensile anziché bimestrale.

E’’ stata data facoltà di recesso dal Contratto a partire presuntivamente dalla data di emissione della fattura informativa con cui la Tim ha comunicato la modifica unilaterale del contratto (bolletta di febbraio o di marzo – conto 2° bimestre 2015) fino al 15 agosto 2015.

(link con la notizia della variazione: https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/news/importanti-variazioni-delle-condizioni-economiche-e-contrattuali-a-partire-dall-1-maggio-2015 )

 

3) Dal 01/10/2015 al 30/09/2015  –  Modifiche nella tariffazione di chiamate internazionali

Data e tipologia di variazione

A partire dal 1° ottobre 2015 variano automaticamente i prezzi standard delle chiammate internazionali

Servizi coinvolti dalle variazioni:

la modifica riguarda:

  • tutti i clienti intestatari di contratti di linea fissa su cui non sono attive offerte per le chiamate internazionali

la modifica NON riguarda:

i clienti intestatari di contratti con specifiche offerte internazionali (es. Voce Internazionale)

E’ stata data facoltà di recesso dal Contratto agli utenti a partire presuntivamente dalla data di emissione della fattura fino al 30 settembre 2015*

(link con la notizia della variazione: https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/news/variazione-dei-costi-delle-chiamate-internazionali-e-del-servizio-di-consegna-degli-elenchi-telefonici-dal-1-ottobre-2015

 

4) Dal 01/10/2015 al 30/09/2015 – Variazione del costo di consegna elenchi telefonici

Data e tipologia di variazione

A partire dal 1° ottobre 2015 varia il costo del servizio di consegna degli elenchi telefonici

Servizi coinvolti dalla variazione:

la modifica riguarda:

  • tutti i clienti intestatari dei contratti di linea fissa con attivo il servizio di consegna  a domicilio degli elenchi.

la modifica NON riguarda:

i clienti che non hanno attivo il servizio di consegna a domicilio

E’ stata data facoltà di recesso dal Contratto agli utenti a partire presuntivamente dalla data di emissione della fattura fino al 30 settembre 2015*

(link con la notizia della variazione:

https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/news/variazione-dei-costi-delle-chiamate-internazionali-e-del-servizio-di-consegna-degli-elenchi-telefonici-dal-1-ottobre-2015 )

 

5) Dal dicembre 2015 al 31/01/16 – Variazione del costo invio fattura

Data e tipologia di variazione

A partire dal 1° febbraio 2016 variano il costo e la modalità di invio della fattura

Servizi coinviolti dalla variazione:

La modifica riguarda tutti i clienti intestatari di contratti di linea fissa ADSL e FIBRA le cui  modalità di fatturazione sono cambiate.

In particolare :

  • per i  Clienti che avevano attivo il servizio di domiciliazione bancaria o postale della fattura  e configurato un indirizzo di posta elettronica associato al Servizio, è stato attivato il “conto online”, servizio gratuito di ricezione delle fatture in formato esclusivamente elettronico con eliminazione della fattura cartacea e relative spese
  • Ai Clienti, invece, che ricevono la fattura cartacea, per scelta o perché non in possesso di domiciliazione della fattura e configurazione di un indirizzo di posta elettronica, è stato addebitato un importo mensile pari a 2 euro IVA inclusa.

E’ stata data facoltà di recesso dal Contratto a partire presuntivamente dalla data di emissione della fattura fino al 31 gennaio 2016*

(link con la notizia della variazione:

https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/news/importante-modifica-della-disciplina-delle )

 

6) Dal 01/03/2016 al 30/04/2016 – Variazione business: da tariffa a consumo a tariffa flat

Data e tipologia di variazione

A partire dal 1° marzo 2016 variano automaticamente alcuni piani tariffari di linea BUSINESS

Servizi coinvolti dalla variazione:

La modifica riguarda solo:

  • i Clienti Business con attiva l’offerta Linea Base o Linea ISDN Base (cd. Listino Base) che è diventato automaticamente  “Profilo Tutto Voce”
  • i Clienti Business con attiva l’offerta Linea Valore+ senza opzioni di traffico illimitato verso mobile che diventa  Linea Valore+ con Opzione TuttiMobili Senza Limiti

E’ stata data facoltà di recesso dal Contratto a partire presuntivamente dalla data di emissione della fattura informativa fino al 30 aprile 2016*

(link con la notizia sulla variazione:

http://assistenza.impresasemplice.it/professionisti/infoconsumatori/news-2015/20160113-modifica-delle-condizione-economiche-dellofferta-voce-fissa/ )

 

7) Dal 31/03/2016 al 31/05/2016 – Variazioni contrattuali per gli utenti TIMVISION

Data e tipologia di variazione

A partire dal 31 marzo 2016 variano le condizioni generali dei contratti TIMVISION

Servizi coinvolti dalla variazione:

La modifica riguarda solo:

  •  gli utenti intestatari di contratti TIMVISION senza decoder e con decoder incluso.

E’ data facoltà di recesso a partire dalla data di emissione della fattura con cui è stata comunicata la variazione contrattuale fino al 31 maggio 2016*

(link con la notizia della variazione:

https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/news/Modifica-condizioni-generali-del-contratto-TIMVISION )

 

8) Dal 01/03/2016 al 31/03/2016 – Variazioni tariffa TUTTO 4 STAR

Data e tipologia di variazione

A partire dal 1° aprile 2016 varia l’offerta Tutto 4 star

Servizi coinvolti dalla variazione:

la modifica riguarda solo :

  • i clienti con attiva l’offerta in abbonamento TUTTO 4 STAR ( l’abbonamento mensile che comprende il servizio Chi è, la segreteria Memotel e i servizi a consultazione Sveglia e Ora Esatta ) che ha subito  variazioni non includendo più alcuni servizi.

E’ data facoltà di recesso dalla sola offerta e non dal contratto a partire dalla data di emissione della fattura fino al 31 marzo 2016*

(link con la notizia della variazione:

https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/news/comunicazione-importante-variazione-servizi )

 

9) Dal 01/02/2016 al 31/03/2016 – Variazioni offerta VOCE

 Data e tipologia di variazione

A partire dal 1° Aprile 2016 varia l’offerta VOCE e la linea ISDN

Servizi coinvolti dalla variazione

la modifica riguarda:

  • solo i clienti intestatari dell’offerta VOCE e della linea ISDN in quanto varia il prezzo delle chiamate a consumo verso i telefoni fissi e i cellulari nazionali

la modifica NON riguarda:

i  clienti che hanno attiva un’offerta che include linea telefonica, chiamate e/o navigazione Internet in un unico abbonamento (come ad esempio TUTTO, TUTTO VOCE, TIM Smart, TIM Smart Fibra, Internet Senza Limiti) oppure un’offerta aggiuntiva con prezzi specifici verso alcune tipologie di chiamate (come ad esempio SuperChiamaMobile o Alice Tutto Incluso, etc.).

È data facoltà di recesso dal contratto per gli utenti dalla data di emissione della fattura informativa fino al 31 marzo 2016*

NOTE:

La modifica è stata comunicata dalla Tim nel mese di febbraio 2016 tuttavia il 18 aprile 2016  (dopo il 31 marzo 2016, termine ultimo entro il quale poteva essere esercitato il diritto di recesso) sul sito ha comunicato che la stessa non sarebbe stata attuata. Riteniamo pertanto che a tutti gli utenti che hanno esercitato legittimamente il diritto di recesso entro il 31 marzo non debbano comunque essere addebitati costi per la disattivazione

(Link con la notizia della variazione:

https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/news/comunicazione-importante-modifica-delle )

 

10) Dal 01/04/2016 al 30/04/2016 – Variazioni servizio “CHI E’”

Data e tipologia di variazione

A partire dal 1° maggio 2016 varia il servizio “Chi è”

Servizi coinvolti dalla variazione

La modifica riguarda solo:

  • i clienti con attivo sull’abbonamento il  servizio “Chi è” .

E’stata data agli utenti facoltà di recesso dal servizio senza costi a partire dalla data della comunicazione in fattura fino al 30 aprile 2016*

(link con la notizia della variazione:

https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/news/Comunicazione-importante-Variazione-Condizioni-Economiche-del-Servizio-Chi-e-dal-1%C2%B0-Maggio-2016 )

*Nel caso in cui la fattura informativa venga ricevuta in ritardo, o non venga ricevuta affatto il diritto di recesso può essere esercitato entro 30 gg dalla data di ricezione della fattura informativa o dall’effettiva conoscenza della variazione contrattuale (ad esempio verificando il costo aumentato da pagare in fattura)

 

11) Dal 31/07/2016 al 31/08/2016  nuova variazione del costo di consegna elenchi telefonici

 

  • Data e tipologia di variazione

 

A partire dal 1° agosto 2016 varia il costo del servizio di consegna degli elenchi telefonici

 

  • Servizi coinvolti dalla variazione:

 

la modifica riguarda:

  • tutti i clienti intestatari dei contratti di linea fissa con attivo il servizio di consegna  a domicilio degli elenchi.

 

la modifica NON riguarda:

i clienti che non hanno attivo il servizio di consegna a domicilio

E’stata data agli utenti facoltà di rinuncia  al servizio  senza costi a partire dalla data della comunicazione in fattura fino al 31 luglio 2016*

(link con la notizia della variazione: https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/news/variazione-del-costo-annuale-del-servizio-di )

 

12) Dal 31/07/2016 al 1/08/2016 variazione costo di abbonamento offerte adsl e fibra

 

 

  • Data e tipologia di variazione

 

A partire dal 1° agosto 2016, ci sarà una variazione del costo dell’abbonamento mensile di alcune offerte ADSL e Fibra

 

  • Servizi coinvolti dalla variazione:

 

  •  Internet senza limiti
  •  Tim smart
  •  Tutto
  •  Tutto con Timvision
  •  Internetfibra
  •  Tutto senza limiti

E’stata data agli utenti facoltà di recesso dal servizio senza costi a partire dalla data della comunicazione in fattura fino al 31 luglio 2016*

(link con la notizia della variazione: https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/news/variazione-delle-condizioni-di-abbonamento )

 

13) Dal 28.09.2016 al 31.10.2016 cambieranno le condizioni economiche delle offerte linea Business

 

  • data e tipologia di variazione

 

A partire dal  1° novembre ci sarà una variazione del costo dell’abbonamento mensile di alcune offerte business Voce, Adsl e Fibra

 

  • Servizi coinvolti dalla variazione:

 

la modifica riguarda:

Internet 20 Mega

Super Internet

Internet 7 Mega

Linea Valore

Linea Voce

Tuttofibra

E’stata data agli utenti facoltà di recesso dal contratto senza costi a partire dalla data della comunicazione in fattura fino al 31 ottobre 2016*

(link con la notizia della variazione:   http://assistenza.impresasemplice.it/professionisti/infoconsumatori/news-2015/20160928-comunicazione-importante-modifica-delle-condizione-economiche-delle-offerte-linea-valore-linea-voce-e-tuttofibra/

http://assistenza.impresasemplice.it/professionisti/infoconsumatori/news-2015/20160928-comunicazione-importante-modifica-delle-condizione-economiche-dell-offerta-internet-20-megasuper-internet/

http://assistenza.impresasemplice.it/professionisti/infoconsumatori/news-2015/20160928-comunicazione-importante-modifica-delle-condizione-economiche-dellofferta-internet-7-mega/ )

 

14) Dal 28.09.2016 al 31.10.2016 modifica delle condizioni economiche di alcune offerte fonia di rete mobile linea business

 

  • data e tipologia di variazione

 

Dal 1° novembre 2016  ci sarà una variazione del costo dell’abbonamento mensile di alcune Offerte di telefonia mobile

 

  • Servizi coinvolti dalla variazione:

 

la modifica riguarda:

 

  • TIM Professional
  • TIM Professional Large
  • TIM Professional Unlimited
  • TIM Professional Europa/Europa New
  • TIM Senza Problemi/Senza Problemi Più/Senza Problemi Super
  • TIM Tutto Small/Small 2.0/Small New/Small Special Edition
  • TIM Tutto Medium/Medium New, TIM Tutto Senza Limiti/ Senza Limiti New
  • TIM Tutto Large/Large New
  • TIM Tutto Europa/Europa 2.0/Europa New/Europa New 2.0
  • TIM Valore 150
  • TIM Valore 250
  • TIM Valore 400

 

E’stata data agli utenti facoltà di recesso dal contratto senza costi a partire dalla data della comunicazione in fattura fino al 31 ottobre 2016*

(link con la notizia della variazione:

http://assistenza.impresasemplice.it/professionisti/infoconsumatori/news-2015/20160928-modifica-delle-condizioni-economiche-di-alcune-offerte-fonia/ )

15) Dal 28.09.2016 al 31.10.2016 modifica delle condizioni economiche del noleggio della Borchia NT1 Plus per la linea business

 

  • data e tipologia di variazione

 

Dal 1° novembre 2016 ci sarà una variazione del canone mensile di noleggio della Borchia NT1 Plus

E’stata data agli utenti facoltà di recesso dal contratto senza costi a partire dalla data della comunicazione in fattura fino al 31 ottobre 2016*

(link con la notizia della variazione:

http://assistenza.impresasemplice.it/professionisti/infoconsumatori/news-2015/20160928-comunicazione-importante-modifica-delle-condizione-economiche-del-noleggio-della-borchia-nt1-plus/ )

*Nel caso in cui la fattura informativa venga ricevuta in ritardo, o non venga ricevuta affatto il diritto di recesso può essere esercitato entro 30 gg dalla data di ricezione della fattura informativa o dall’effettiva conoscenza della variazione contrattuale (ad esempio verificando il costo aumentato da pagare in fattura)