Ora vi raccontiamo un storia avventurosa: un trasloco di linea telefonica partito malissimo ma che, grazie a Bastabollette.it è finito meglio (vedi le cifre del risarcimento in fondo al post!).
Allora, Marco ha richiesto a maggio, attraverso il servizio clienti e apposito modulo di richiesta, il trasloco della sua utenza dalla sua vecchia abitazione alla nuova, a partire dal giugno successivo.
La pratica è stata formalmente accettata e fatturata (il trasloco ha un costo).
In seguito al trasloco, tuttavia, l’utenza non è mai stata attivata presso la nuova abitazione e, dopo diversi solleciti, nell’agosto, Fastweb comunica a Marco che il trasloco non era tecnicamente fattibile.
Il cliente ha quindi immediatamente chiesto tramite raccomandata che il contratto venisse disdetto con decorrenza sin dalla data di cessazione del servizio presso la vecchia abitazione.
Marco, però, spaventato dalle pressanti richieste della società recupero crediti (velocissima a intervenire… a sproposito!), aveva intanto pagato 70 € , per i servizi e costi fatturati relativi al periodo successivo al distacco, senza prendere alcun accordo e senza firmare nulla, tramite bonifico.

E a questo punto Marco ci ha mandato una mail e siamo intervenuti noi di Bastabollette.it assistendolo e contattando in sua vece l’amministrazione Fastweb (tramite il cui numero di assistenza clienti non è affatto facile risolvere i reclami).
Abbiamo chiesto a Fastweb che restituisse gli importi relativi ai servizi fatturati che si riferiscono a data successiva al 4 giugno , data di distacco della linea, compresi i costi (già fatturati) relativi alla cessazione del contratto, perchè questa dipendeva da Fastweb, e non dal cliente.
Leggete infatti cosa dice l’articolo 25 delle condizioni generali di contratto (da noi citato nella nostra corrispondenza con Fastweb):
Articolo 25 – Impossibilità sopravvenuta
Il Contratto si intende risolto di diritto ai sensi dell’art. 1463 c.c. qualora sopravvengano successivamente
alla conclusione motivi tecnico-organizzativi non dipendenti dalla volontà di FASTWEB e/o di e.BisMedia
e/o di Rai Click che rendano impossibile l’esecuzione della prestazione dovuta ovvero l’attivazione
e/o l’erogazione dei Servizi. […] . A titolo meramente esemplificativo […]sarà riconosciuto come un evento di impossibilità sopravvenuta il caso di rifiuto o impossibilità daparte dell’operatore assegnatario della numerazione telefonica di consentire l’attivazione dei Servizi ADSL.
Chiaro? Niente attivazione ADSL (o peggio ancora della linea telefonica), niente costi di disattivazione.
Beh, per farla breve l’intervento di Bastabollette.it ha avuto successo!
Il cliente infatti ha ottenuto:
- la restituzione dei 70 € ingiustamente pagati alla società di recupero crediti
- lo storno delle fatture non pagate (circa 130 €)
- un indennizzo di € 200 per il disagio subito
per un totale di € 404,11.
Non male, vero?
Se hai avuto un problema con la tua compagnia telefonica, non esitare a contattarci: saremo al tuo fianco nella tua battaglia per far rispettare i tuoi diritti!
Il nostro servizio assistenza è contattabile compilando il modulo qui sotto.
Altri post in cui abbiamo parlato di trasloco della linea telefonica:
Trasloco della linea telefonica: ritardi, disservizi e problemi – Come Tutelarsi
in questo post, una guida su come tutelarsi in quattro semplici mosse
in questo post, un commento a due decisioni delle Autorità in merito al ritardo nel trasloco
in questo post, una guida su come evitare brutte sorprese
Personalmente ho avuto un caso simile, attivato sim solo dati, provato l’offerta dopo 3 mesi ho dato disdetta, hanno continuato a fatturarmi il canone per 1 anno dopo finche mi sono rotto e ho fatto domanda al corecom, risultato bollette annullate e risarcimento di 150 euro per non andare in udienza, ma nella lettera viene esclusa la responsabilità di fastweb e viene citato ‘per mero spirito conciliativo’ …… ho sbagliato per mero spirito dovevo chiederne 1500…
Andrea,
ti posso dire sulla base della nostra esperienza che non conviene mai accontentarsi delle (spesso modeste) offerte di indennizzo fatte prima dell’udienza.
Se il proprio caso è adeguatamente motivato e argomentato si possono ottenere indennizzi ben più consistenti, oltre ovviamente alla soluzione del problema, se ancora persistente (come ad esempio un trasloco non ancora completato o Fastweb che continua a fatturare anche dopo la disdetta).
Mai arrendersi! 😉
in data 20 agosto 2013 faccio richiesta di trasloco della linea fastweb. ad oggi nella nuova residenza sono ancora senza linea. innumerevoli telefonate a fastweb che continua a rimbalzare la responsabilità su telecom. come posso fare ? ho bisogno della linea.
grazie,
Luca
Luca,
Fastweb è tenuta a comunicare la fattibilità del trasloco entro 30 giorni dalla richiesta e a completarlo entro i 30 giorni successivi (60 giorni in tutto).
Se non lo fa, dà diritto al cliente a chiedere un giusto indennizzo per il disagio subito, oltre ovviamente al rimborso di tutte le somme pagate in conseguenza della richiesta di trasloco non andata a buon fine (come i costi di trasloco o le fatture pagate nonostante l’inadempimento di Fastweb).
Se questo è il tuo caso allora ti consiglio di inoltrare ricorso al Corecom, anche se nel frattempo il trasloco è stato completato.
Se hai bisogno la nostra associazione è a tua disposizione per aiutarti nella battaglia contro Fastweb!
Un caso simile anche a me, il mio problema è però legato probabilmente a dei bug presenti nel back end che corrompono il database. Ho cercato di richiedere un trasloco e alla fine ho dovuto cambiare gestore. Ovviamente mai più Fastweb, non mi fido di un’azienda così grande che non fa regolarmente le sue manutenzioni sui sistemi informatici.
ciao Davide, vuoi condividere più informazioni alla mail aiuto@bastabollette.it ? In tal modo posso analizzare il caso e , se ci sono i presupposti, chiedere un indennizzo per te.