Abbiamo avuto già modo di parlare dei disservizi legati al trasloco Fastweb, focalizzandoci sul ritardo nell’allaccio della nuova linea.

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Oggi vi presentiamo il caso di un nostro tesserato che invece è stato vittima di qualcosa di differente (in questo post, una guida su come evitare brutte sorprese). Vi raccontiamo brevemente cos’è accaduto.

L’utente, che per questioni di riservatezza chiameremo semplicemente Tommaso, riferisce di aver presentato reclamo scritto via raccomandata A/R per contestare vari malfunzionamenti e richiedere il recesso dall’offerta tv, in vista di un imminente trasloco (in questo post, vi spieghiamo come tutelarvi in 4 mosse). Contestualmente al reclamo, ha richiesto le modalità di restituzione dell’apparato tv (in questo post, il caso di una richiesta di trasloco con registrazione vocale).

Dopo 7 mesi, nel luglio dello stesso anno, Fastweb ha deciso che era arrivato il momento di rispondere indicando le modalità di restituzione della videostation (il decoder tv Fastweb), azione che l’utente ha compiuto immediatamente, in data 18 luglio.

Con sua grande sorpresa, Tommaso ha ricevuto una fattura, relativa a giugno 2012, nella quale Fastweb richiedeva la penale per i costi di recupero videostation. Come se non bastasse, in tutte le fatture successive alla richiesta di recesso dal servizio TV (febbraio, marzo e aprile) l’utente si è visto addebitare l’intera somma relativa al servizio suddetto, disattivato a gennaio.

Sconcertato dalle pratiche scorrette tenute da Fastweb, l’utente racconta poi di aver ricevuto la fattura di aprile comprensiva dei costi di recesso dal servizio Ebismedia, che la stessa società aveva dichiarato precedentemente nulli in caso di recesso anticipato.

Le richieste del cliente

Tommaso ha raccolto tutta la documentazione in suo possesso e si è rivolto alla nostra Associazione per ricevere l’assistenza adeguata. I nostri consulenti hanno subito preso in mano la situazione e hanno compilato il modello UG, inviandolo al Corecom di competenza.

In udienza di conciliazione richiederemo il riconoscimento del rimborso di tutte le somme indebitamente versate, relative al ritardo nella trasmissione delle modalità di recupero videostation, al servizio tv già dismesso e ai costi di recesso per il servizio Ebismedia.

L’istanza è ancora in fase iniziale, per cui siamo in attesa della convocazione per l’udienza di conciliazione, nella quale ci confronteremo con gli avvocati di Fastweb, che certamente non si lasceranno intimidire dalle nostre richieste (in questo post, un caso in cui l’Autorità ha dato ragione a Fastweb).

Ecco dunque la procedura da seguire in caso di problemi di fatturazione successivi al trasloco Fastweb (in questo post, vi spieghiamo come e se pagare le fatture):

  1. Dopo la richiesta di trasloco, controllare sempre le bollette successive in modo da verificare eventuali incongruenze;
  2. In caso di costi anomali, inviare immediatamente un reclamo scritto, conservando copia della prova d’invio;
  3. Conservare tutto, comprese le risposte e le date di ogni interazione con l’operatore di telefonia;
  4. Per il pagamento della fattura contestata, procedere in questo modo: scorporare l’addebito contestato con il reclamo e procedere al pagamento solo della parte restante, non contestata;
  5. Contattare appena possibile un esperto che indichi cosa fare in caso di problemi (in questo post, il caso di una cliente concluso positivamente grazie all’intervento di Bastabollette);
  6. In caso di restituzione di modem e/o videostation comunicare sempre la volontà di restituire e chiedere informazioni sulla modalità di restituzione (la Fastweb specifica la necessità di inviare istruzioni mirate al cliente, che non può agire prima di averle ricevute).

Se anche tu hai avuto problemi con il trasloco Fastweb, non esitare a contattarci tramite il box assistenza presente in alto a destra oppure invia una mail ad aiuto@bastabollette.it. Se lo desideri, puoi lasciare un commento in cui ci racconti la tua esperienza, in modo da poterti confrontare con altri utenti che hanno vissuto una situazione simile alla tua.