Succede spesso, purtroppo.
Il cliente decide di interrompere il contratto con Fastweb e invia la disdetta (o recesso) tramite raccomandata. Fastweb, però, pur ricevendo regolarmente la raccomandata (la prova è l’avviso di ricevimento puntualmente ritornato al cliente) continua a fatturare i servizi oggetto di disdetta!
La disdetta, quindi, pur ricevuta, non viene recepita o gestita dal sevizio amministrativo di Fastweb. Un gran numero di utenti hanno segnalato questo problema, chiedendoci un aiuto alla sua soluzione.
Se è capitato anche a te e hai bisogno della nostra assistenza gratuita, compila il modulo qui sotto e ti ricontatteremo quanto prima per aiutarti.
Solitamente gli ex-clienti Fastweb si rivolgevano a noi dopo aver tentato invano di contattare il servizio assistenza clienti, tramite tutti i mezzi: numero telefonico assistenza clienti, fax, altre raccomandate, senza tuttavia riuscire a venirne a capo.
Scarsa disponibilità degli operatori, impreparazione, profili degli utenti che non vengono prontamente aggiornati, impossibilità di individuare gli uffici e i numeri competenti. Moltissimi e diversi sono i motivi di questa difficoltà di comunicazione tra clienti e azienda che tuttavia portano inevitabilmente allo stesso disastroso risultato: aspettative del cliente deluse e reputazione dell’azienda allo sfascio.
Peraltro questo atteggiamento negativo di Fastweb è stato ufficialmente sancito dalla stessa autorità l’Antitrust che con una decisione ha stabilito che l’azienda, tra il 2009 e il 2011, ha ostacolato le disdette dei suoi clienti “frapponendo ostacoli all’esercizio dei diritti contrattuali, quali il diritto di risolvere il contratto o di interrompere l’erogazione del servizio”.
L’AGCOM ha conseguentemente comminato a Fastweb la “coraggiosa” sanzione amministrativa pecuniaria pari a 200 mila euro: una multa ridicola, considerando le cifre enormi che derivano dai servizi fatturati e dai gravissimi disagi e danni arrecati ai clienti, i quali spesso, fiaccati dalla lotta impari contro un muro di gomma pagano a malincuore le bollette non dovute.
Abbiamo avuto l’onore e il piacere di seguire molti di questi clienti con successo, intervenendo, tramite il contatto diretto con l’ufficio conciliazioni di Fastweb, che abbiamo aperto con la nostra associazione, per far recepire la volontà di recedere (disdire) del cliente e giungere finalmente al risultato voluto.
Una volta preso contatto, peraltro, in Fastweb sono sempre stati molto corretti nell’applicare il recesso (disdetta) sin dal momento della sua formulazione (quindi dalla data della prima raccomandata) stornando le fatture successive restituendo quanto eventualmente già pagato, e spesso erogando anche un indennizzo per il disagio subito.
E’ importante notare al riguardo che, in base al contratto Fastweb, il recesso (o disdetta) è efficace dal 30° giorno successivo alla ricevuta dalla raccomandata. Quindi la situazione contabile deve tener conto di questa situazione (è consentita per contratto – e quindi lecita – la fatturazione al cliente di quei 30 giorni).
Ti sei trovato anche tu in questa condizione? Hai bisogno di aiuto per far valere il tuo recesso?
Compila il form qui sotto descrivendo brevemente il tuo caso. Ti risponderemo subito dicendo se possiamo aiutarti e come.
p.s. se hai bisogno di un modulo di disdetta ben fatto puoi scaricare il nostro con commenti esplicativi inserendo la tua mail in alto a destra su questa pagina oppure andando alla nostra pagina moduli.
Ho disdetto il contratto con fast web solo adsl in data 22.05.2014, il servizio viene disattivato 30 gg dopo e fin qui nessun problema.
Dalla disattivazione ho 45 gg per restituire gli apparati ma quando vado dal centro di raccolta, il responsabile non accetta il pacco perché per fast web li 45 gg sono scaduti.
Provo a contattare il servizio clienti senza nessun risultato.
Fastweb ha cessato i suoi servizi alla fine di maggio 2014 in quanto sono passato ad altro operatore.
Non ho mandato raccomandata a F perché nuovo operatore ha detto non necessaria.
Dopo passaggio F ha continuato a mandarmi fatture, tutte uguali: Giugno, Luglio. Agosto e ha prelevato tranquillamente i soldi dalla mia carta di credito perché Mastercard si rifiuta di bloccare i pagamenti tutelando di fatto più le compagnie telefoniche che i suoi clienti
Dopo la prima ho spedito raccomandata con la richiesta di restituzione ma invano, hanno continuato a fatturare.
Non mi permettono neppure di restituire il router, temo vogliano farmelo pagare come già successo a tanti ex clienti.
Non riesco più a contattare F, né via mail né al nr. preposto.
Come si può fare per far fronte a queste vere e proprie truffe?
Personalmente sto preparando una denuncia penale a carico dell’ AD di Fastweb, sono disposto a spendere 10 volte tanto piuttosto che sottostare a queste soprusi.
giuliopnc@libero.it
In data 8/05/2014 ho spedito a loro la disdetta con raccomandata con ricevuta di ritorno , il giorno seguente cioè il 9/05/2014 ho ricevuto il bollettino che attestava l’arrivo di tale raccomandata . 3 giorni dopo già mi avevano tolto la linea ! che ho dovuto togliere a causa di problemi con il telefono e la fatturazione di alcune bollette ( problemi mai risolti da fastweb) . Ho provato a chiamare tutti i numeri possibili per cercare di risolvere la situazione ma questi “geni” nonostante mi dicano che gli risulta la mia disdetta questo mese mi hanno mandato un’altra fattura da pagare . fattura relativa al periodo compreso tra 01/07/2010 e il 31/07/2014 , periodo in cui ovviamente non mi è stato erogato nessun servizio da fastweb . cosa faccio ora pago ste fatture ? vado da un avvocato privato ? vado in sede a cinisello e prendo a calci in culo questi “ignoranti” che provano a fregare le persone ? (sempre se a cinisello c’è qualcuno…. ) . vi prego cortesemente di dare risposta alle mie domande e di perdonare il mio sfogo ! Eros
la mia mail : erodz83@gmail.com
Salve, come altri utenti anch’io ho tutt’oggi problemi con Fastweb. Ho spedito il primo marzo 2014 la disdetta A.R. ricevuta da Fastweb il 12 marzo 2014. Ho provveduto a pagare la bolletta successiva alla disdetta. Nonostante tutto continua a ricevere fatturazione per un servizio non più utilizzato in quanto sono passato da marzo in poi con Telecom. Ho chiamato il servizio clienti e dopo molti tentativi ho rispedito questo mese via email la documentazione della disdetta, ricevendo via sms il rifiuto alla mia disdetta. Vorrei sapere in questo caso come comportarmi, se procedere per via legali contro l’azienda o tentare ancora tramite il call center.
La mia Email fabry70msu@hotmail.it
gent.mi,
a giugno 2014 ho inviato via fax una richiesta di trasloco della linea data fastweb (come indicatomi dall’operatore fastweb). Ho il rapporto di corretto invio fax. ho chiamato più volte gli operatori che mi hanno detto che pur essendo arrivato il fax dovevo aspettare almeno 60 giorni per il trasloco. dopo 60 giorni (agosto 2014) ho chiamato nuovamente per sentirmi dire che non era mai arrivato alcun fax e che non c’era alcuna operazione di trasloco in atto (difatti a luglio 2014 ho pagato una bolletta per un servizio di cui non ho usufruito mentre mi avevano assicurato che essendo in fase di trasloco sarebbe stato bloccato). l’11 agosto 2014 ho inviato un fax ed un AR con ricevuta di ritorno (non ancora ricevuta) per disdire il contratto. Inizio settembre sono andata in un negozio fastweb per consegnare il modem ma mi hanno detto di tornare dopo 30 giorni dall’invio. sono tornata il12 settembre per scoprire che è 30 giorni dall’arrivo della ricevuta di ritorno. Ho chiamato il numero goodbye per sollecitare la disdetta, sono ancora in attesa, mi anno comunque consigliato di rivolgermi ad un’associazione di consumatori. Cosa posso fare? devo continuare a pagare anche se non ho un servizio?
grazie laura
ciao Laura,
purtropo l’atteggiamento che riporti è assai comune e denota un gravissimo disservizio che, come hai scoperto a tue spese, non solo priva di fatto gli utenti dei loro servizi di connessione (voce e adsl) ma che per giunta li costringe a pagare per servizi non più utilizzabili, per svariati mesi e nonostante le disdette.
Comunque non ti preoccupare: la nostra associazione ha gestito decine e decine di casi identico al tuo , riuscendo sempre a far cessare le richieste di pagamento da parte di Fastweb, e a costringerla a restituire il maltolto, ovvero le fatture ingiustamente pagate nonostante il mancato trasloco o la disdetta.
La tua situazione, come del resto di hanno consigliato anche gli operatori di Fastweb, richiede un intervento qualificato, da parte di esperti che sanno come muoversi e tutelare al meglio i tuoi diritti, facendo leva sulla normativa a tutela del consumatore oggi in essere.
Per questo, sarai contattata a breve da un nostro consulente che ti assisterà nell’azzeramento della tua posizione e nel recupero delle somme versate a Fastweb.
In bocca al lupo e continua comunque a seguirci sul blog! 🙂